laguna di GradoLaguna di Grado località Pontile Belvedere Grado
i cigni sono oramai una presenza costante nella laguna di Grado, sia d’ inverno che estate
Nel 1900 il potestà di Grado Giacomo Marchesini chiese all’ imperatore austro ungarico lo scavo di un canale per rendere piu’ agevole l’arrivo a Grado da parte dei vaporetti che fino allora erano l’ unico mezzo per raggiungere l’ isola. L’argine di terra che dal 1936 diventerà la strada Mosconi, fu costruito con il fango tolto dal fondale e un ponte di legno alla fine dell’argine collegava Grado alla terraferma.
La località Pontile di Grado era la stazione d’arrivo della ferrovia , in precedenza raggiunta solo dalla diligenza. La ferrovia costruita dall’ impero austro ungarico apri’ nel 1910 e cessò il servizio nel 1937. E’ ancora visibile l’ex stazione ferroviaria abbandonata e le rotaie . Da questa località inizia la strada panoramica della laguna e la pista ciclabile che scorre ai margini dell’ acqua
i mesi di novembre e gennaio sono caratterizzati da grandi secche della laguna , rendendo accessibili i canali e rii da gente che conosce i luoghi e le maree
vedibile dal mare o partendo dalla località Pontile Belvedere, su una stradina di ghiaia posta accanto ad un ristorante e percorrendo un argine fino all’ inizio della proprietà privata, , si scopre la Pineta San Marco, zona attualmente non accessibile. La zona , data la vista che offre, merita una sosta.
a sinistra del ristorante si trova un attracco dove si riparano le barche , sull’ isolotto di fronte è visibile un “cason“
camminando sulla stradina di ghiaia diretta al campeggio Isola del Paradiso (un campeggio immerso nella laguna Di Grado ideale per gli amanti della vita all’ aria aperta) si nota sulla destra una piccola ansa su sui sono ormeggiate delle barche