La laguna di Grado – Visitare Grado
la laguna di Grado cambia in ogni stagione e condizioni climatiche . Anche le marre contribuiscono a creare sempre prospettive diverse . Ulteriori immagini della laguna di Grado cliccando qui
Visitare Grado e la laguna
SILENZI
Visitare Grado e la laguna, l’ isola di Portobuso e Anfora sede di una ex caserma della Guardia di Finanza e confine della laguna di Grado, l ‘ isola di Banco d’ Orio, di San Piero, dei Busiari, Gorgo, Morgo, l’ isola di San Giuliano , (sede anticamente di un monastero fatto costruire dal Patriarca Elia nel VI secolo e attualmente sede di una chiesa), l’isola dei Belli, dove viveva la leggendaria strega Bela che amaliava i naviganti e ancora Isole, Valli da pesca e Tapi (banchi sabbiosi ed erbosi). e il banco sabbioso della Mula di Muggia . Consiglio l’ uso di un Kayak per visitare le acque basse , perchè, con un po di perizia, consente di avventurarsi nelle zone piu’ tranquille ed inesplorate, inaccessibili ai motoscafi ed alle grande imbarcazioni. I Kayak sono dati in noleggio dai campeggi presenti nella zona di Primero. La laguna si è formata dopo il v secolo, dove prima era presente terraferma
circa 90 km di acque basse e calde, costellate da isole , tapi (fangosi ed erbosi dossi di terra) e fauna ittica e volatile. La zona dove è situata l’ Isola di Barbana si è i formata tra il V e il VII secolo su di un’area precedentemente occupata dalla terraferma. Oggi è caratterizzata da ampie secche ed è una laguna piu’ chiusa con acque basse e fangose, rispetto a quella dove è situata l’ Isola di Anfora in direzione Venezia, dove vi sono molte isole con spiagge sabbiose e acqua limpida e azzurrina. E’ possibile alloggiare la notte od affittare alcune isole, mediante l’ istituto dell’ albergo diffuso. Per informazioni rivolgersi all’agenzia turistica .
L’ isola di San Piero D’ Orio, ubicata nelle vicinanze di Banco D’ Orio, ha delle origini antiche ed era conosciuta dai romani che qui edificarono un tempio dedicato ad Apollo. In seguito fu sede di un monastero di frati francescani e di una chiesa , che furono distrutte da una tempesta . Fino alla prima guerra, si ergeva un imponente campanile che dominava quel tratto di laguna. Questo fu abbattuto perchè rappresentava un riferimento per le batterie di artiglieria. Oggi l’ isola è una striscia sottile di terra.
un pescatore sui tapi ossia i banchi sabbiosi o erbosi che costellano le acque basse e ferme, . Intento a stanare le corbole, ossia dei piccoli crostacei usati come esca per la pesca di passere e sogliole . Sullo sfondo è visibile il santuario dell’ Isola di Barbana, con il canale navigabile delimitato dalle bricole .