Cosa Visitare a Grado

Visitare Grado

             Cosa Visitare Grado?

La cittadina  è nata, o almeno ha acquistato importanza, circa nel 181 A.C, perchè porto della città romana di Aquileia; anche se sembra che  precedentemente i Celti avessero popolato l’ isola. Quando gli Unni di Attila , nel 452 d.C. invasero Aquileia, provocarono un esodo  degli aquileiesi, verso Grado, difesa dal mare Nel  527 d.C.  l’ imperatore bizantino Giustiniano ( impero romano d’ Oriente)  , ritento’ la conquista delle zone  cedute ai barbari,  e la guerra  ebbe fine solo dopo decenni con la riconquista dei territori. Ma la successiva  invasione Longobarda riconquisto’ , le terre perdute , tranne Grado e Venezia con la sua laguna, che rimasero bizantine.  Quando nel 568, arrivarono le popolazioni dei Longobardi ad Aquileia. il patriarca Paolino I , fuggì a Grado e qui trasferi ‘ il patriarcato da Aquileia  ad Aquileia Nova ( Grado ) . In tal periodo furono erette la Basilica di Santa Maria delle Grazie e la Basilica di Sant’Eufemia, entrambi risalenti alla fine del VI secolo d.C. ( Il patriarcato rimase a Grado fino a quando fu trasferito a Venezia e dal fatto nasce il detto Grado figlia di Aquileia e madre di Venezia) .   In seguito l’ isola fu invasa da vari popoli, dai saraceni agli slavi . La cittadina fu difesa dalla flotta Veneziana dai pirati dalmati e divenne una isola della Serenissima. Dopo il dominio Napoleonico, con il trattato di Campoformio del 17 ottobre 1797 nell’ odierna  Villa Manin, , Grado divento’ parte dell’ Impero Austro Ungarico, fino alla fine della prima guerra mondiale , in quanto Il Regno D’ Italia Italia, vittorioso,  ne prese il dominio. Tutti i nati a Grado alla fine del’ 800,  vissero la grande guerra come militari dell’ Impero Austro Ungarico. Molti a Grado parlavano perfettamente il tedesco ed erano  chiamati austriacanti, perchè nostalgici dell’ era Austro Ungarica, in cui Grado era la spiaggia dei nobili, e una perla dell’ impero.  Durante la Seconda Guerra Mondiale Grado, fu bombardata ma senza subire particolari danni, da quello che i Gradesi chiamavano pippo, ossia un aereo bombardiere, . L’ obiettivo era la zona del porto dove stanziavano alcuni mas. L’ odierna area del vecchio Ospizio Marino, prospiciente al porto, fu rasa al suolo da un bombardamento in cui ci furono delle vittime.

Cosa offre rispetto a qualsiasi altra località balneare?

Se volete scoprire delle zone in cui la natura è ancora dominante e vi piace usare una barca o una canoa, ecco che la laguna vi offre la possibilità di visitare dei siti in cui vi potete  trovare  soli assieme a dei cigni  a pochi metri. Visitare Grado per la sua storia , camminando per le calli del suo bellissimo centro storico;  per il suo mare pulito e per le sue cure termali.  Visitarla per la purezza della sua aria e per le sue acque miti e degradate, adatte ai bambini. Per la possibilità di prendere una motonave su cui imbarcare una bicicletta e attraversare  il Golfo di Trieste, per poi visitare la città di cui il golfo porta il nome. Per scoprire le sue tradizioni citando ad esempio il Pardon di Barbana, il festival della sua canzone popolare, e godere dei suoi eventi come il Carnevale Estivo , i presepi natalizi ed i Concerti . Godere dei suoi panorami e dei suoi tramonti. Visitare  Grado percorrendo le  piste ciclabili che vi porteranno in assoluta sicurezza alla foce del fiume Isonzo, visitando Punta Sdoba , nella Frazione di Fossalon e  ammirare il Golfo di Panzano. Oppure  giungere ad Aquileia attraverso la ciclabile della strada Mosconi che separa in due la laguna, offrendo la visione del Santuario della Madonna di Barbana, raffigurato nell’ immagine sotto. Una piccola sosta  a Belvedere e la frazione  Boscat, vi permetterà di osservare la laguna da un punto di visto meno noto ma non per questo meno interessante. Visitare la mula di Muggia, un dosso sabbioso che separa le spiagge dal mare dove l’acqua è trasparente e cristallina. Visitarla per la sua cucina dove potrete assaporare il boreto, piatto tipico locale , nei ristoranti della città o della laguna. Passeggiando per la diga Nazario Sauro , ammirerete il panorama di Trieste, delle vicine Croazia e Slovenia, e della vista dell’ Isola di Banco D’ Orio. Inoltre se siete  appassionati di fotografia, non dimenticate la reflex a casa, perchè qui potrete ottenere delle immagini uniche con dei tramonti spettacolari.  Se volete essere aiutati in questo,  visitate il sito Immagini e fotografie  dell’ Isola Di Grado, dove troverete utili informazioni, mentre sul sito fotografia1 , troverete spunti per scattare belle fotografie

Visitare Grado
Visitare Grado

il panorama è visibile dalla strada Mosconi e rappresenta la laguna interna  in fase di bassa marea nel mese di dicembre . In questa fase il mare lascia posto al fondale. e numerosi uccelli acquatici cercano di cibarsi della fauna che vive insabbiata.

Visitare Grado
visitare Grado in bicicletta percorrendo le sue piste ciclabili
la zona del campeggio al bosco
la zona del campeggio al bosco
visitare Grado durante la manifestazione dell'air show con le frecce tricolori. Sullo sfondo il santuario di Barbana
visitare Grado durante la manifestazione dell’air show con le frecce tricolori. Sullo sfondo il santuario di Barbana

immagini di Grado

Sport ed affini

Gli sport, sono quelli associati all’aria aperta. Partendo dal giro turistico in bicicletta per le numerose piste ciclabili, che costeggiano il mare, ai vari sport acquatici. E’ consigliata la canoa o Kayak, per la sicurezza dei fondali e delle correnti della laguna di Grado, in quanto il tragitto rimane dentro delle acque interne, separate dal mare. Le giornate ventose, anche autunnali, vedono una grande affluenza degli amanti del Kite surf, per il gran divertimento in sicurezza. E’ presente sul territorio, anche una scuola per apprendere lo sport. Non dimentichiamo poi il campo di golf che si affaccia sulla laguna, posto nella zona campeggi