A partire dal IV secolo, le invasioni barbariche alla città romana di Aquileia, portarono gli Aquileiesi via via a raggiungere la vicina isola di Grado. Nel 568 d C. , il patriarca di Aquileia Paolino, per sfuggire ai saccheggi dei Longobardi, giunge a Grado portando con se il tesoro della Chiesa. Qui progetta la realizzazione di diversi edifici religiosi, per la nuova sede vescovile isolana.
una delle case ricavate direttamente sulle mura del castrum, che si affacciano sulla piazza duca d’aosta, ora zona pedonale mentre prima era sede del mercato e prima la Piassa, zona di locande e case signorili austriache Insieme ad altre case , tra le quali la casa dell’arengo contraddistinta dal leone marciano, si sviluppa il primetro della città vecchia, fino al duomo e per poi proseguire in Via Gradenigo,
prima via Stefania ( la principessa figlia di Leopoldo II del Belgio , ma dal 6 settembre 1915 è diventata via Gradenigo dedicata ad un’antica famiglia di Grado.
La calle lunga è la calle principale del centro storico. Unisce le chiese a Cul de Muro, incontrando le principali piazze del castrum