Isole di Anfora e Porto Buso
Visitare Grado e le isole di Anfora e Porto Buso, per rimanere stupiti dalla bellezza dei luoghi e dei panorami visibili sin dall’ inizio del tragitto.
l’ isola segnava il confine con l’ impero Austo Ungarico e l’ Italia e fu teatro, Alle 3 di notte del 24 maggio 1915 , del primo attacco navale italiano del conflitto bellico della della prima guerra mondiale. Il cacciatorpediniere Zeffiro, cannoneggio’ l’isola, presidio austriaco . Un cippo sull’ isola, ricorda l’evento.
Le isole sono separate da una diga percorribile, e rappresentano l’estremo limite occidentale della laguna di Grado.
Infatti l’isola di fronte alla spiaggia di Porto Buso è l’ Isola di Sant’ Andrea, la prima della laguna di Marano. In questo canale passano anche le navi dirette al porto di San Giorgio di Nogaro. Dall’ Isola è ben visibile Il paese di Lignano, Marano Lagunare e Il porto di San Giorgio. L’isola ospitava una comunità gradese stanziale dedita alla pesca , inoltre era presente una Caserma della Guardia di Finanza di Mare. Oggi sono presenti un ristorante dalla cucina tipica locale ed un albergo diffuso che ha sede nella ex scuola elementare. che consente ai turisti di passare la notte nell’ isola con tutti i confort . Sono presenti anche delle abitazioni , usate nel periodo estivo , dai pescatori. La laguna occidentale è stata nell’ antichità luogo di collegamento con il sistema portuale della romana città di Aquileia . Nel secolo XIX L’ isola di Porto Buso , segnava il confine tra l’ impero Austro ungarico ( a cui Grado apparteneva) e L’ Italia .
Passata la diga si segue l’argine di cemento sulla destra fino a raggiungere il lato dell’ Isola di Porto Buso rivolto al mare. Qui vi sono delle piccole spiaggette isolate ed il mare è molto trasparente e limpido.
le reti, i panni ad asciugare, la legna per scaldarsi, suggeriscono la quotidianità sull’ isola di Porto Buso. Questa foto rappresenta la figura retorica della sineddoche